Bouquet da sposa e bouquet da lancio
La tradizione del bouquet da sposa risale a secoli fa, quando le erbe aromatiche e i fiori venivano utilizzati per allontanare gli spiriti maligni ed essere di buon auspicio alla sposa. Secondo le antiche usanze i fiori rappresentano un nuovo inizio, augurano felicità e fertilità.
Nella Roma e Grecia antica le spose portavano spezie ed erbe profumate per scacciare la sfortuna e per una motivazione igienica, poiché al tempo non era usanza tergersi, di conseguenza le note floreali mascheravano il lezzo.
In età vittoriana, ovvero il periodo storico del lungo regno della regina Vittoria, i fiori rappresentavano qualcosa di molto speciale e avevano un valore sentimentale. Di fatti lo sposo regalava alla sposa un bouquet con fiori che descrivessero i suoi sentimenti e dichiarassero la sua promessa d’amore, che andavano scelti proprio in base al loro significato. Trovate gli approfondimenti negli articoli precedenti.
Oggi questa pratica è andata scemando e la sposa moderna si basa unicamente sull’aspetto estetico e la sua composizione, che deve assolutamente adattarsi all’abito scelto, alla fisicità e soprattutto alla personalità e stile della futura sposa, per rispecchiare al meglio la sua essenza.
Oggi, il bouquet tradizionale è spesso composto da fiori bianchi, come le rose o i gigli, che rappresentano la purezza e l’amore eterno. Si anche ad un tocco colorato con ad esempio delle peonie nelle tonalità del rosa o arancio. Oltre ai fiori freschi, le spose possono optare per bouquet di fiori secchi, gioielli, in metallo o piume. La scelta dipende molto dalla cultura, dal luogo e dal contesto. Il bouquet non deve necessariamente riprendere l’allestimento floreale della cerimonia e/o del ricevimento, deve completare il look e rappresentare l’animo della sposa.
E per quanto riguarda il fatidico lancio del bouquet? Questa tradizione nasce in Inghilterra, dove le donne cercavano di strappare alcuni lembi del vestito della sposa o di prenderne i fiori pensando così di ricevere una parte della sua fortuna. Per evitare questo, la sposa lanciava il suo bouquet e letteralmente scappava verso la stanza nuziale.
Al giorno d’oggi questo, fortunatamente, non succede più. La sposa lancia il suo bouquet, oppure un bouquet più piccolo realizzato espressamente per questo motivo chiamato “da lancio”, al termine della cerimonia o del ricevimento, voltando le spalle alle invitate già schierate per accoglierlo. Questo rappresenta ancora adesso un segno di buon auspicio, infatti la donna che si aggiudicherà la preziosa composizione floreale si confermerà se fidanzata come la prossima all’altare oppure se single a trovare l’anima gemella.
Anche in questo caso #nonèsolounevento!