Bouquet monegaschi

 

Tra tutti i matrimoni principeschi, quello di Grace Kelly con Ranieri di Monaco è forse uno dei più belli e, probabilmente, quello che ha fatto sognare più generazioni.

La splendida attrice americana resta un’indiscussa icona di stile e l’abito scelto per le sue nozze è considerato ancora oggi uno dei più eleganti mai visti.

Ma anziché parlare del copiatissimo vestito della principessa, disegnato per lei da Helen Rose, mi voglio concentrare sul bouquet: un delicato mazzo di mughetti, che la sposa stringe in mano insieme ad una piccola Bibbia rivestita di pizzo e perle.

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Il mughetto in Francia è simbolo di buona fortuna ed è il protagonista dei bouquet nuziali.

 

Secondo il linguaggio dei fiori vittoriano, simboleggia la felicità che ritorna, oltre alla modestia e alla purezza.

Al termine della cerimonia, come da tradizione, la principessa lascia il bouquet sull’altare della Cappella di Santa Devota, patrona del principato di Monaco.

Carolina, la primogenita dei sovrani monegaschi, si sposa per la prima volta nel 1978 con Philippe Junot.

Per queste nozze – osteggiate e sfortunate – l’incantevole sposa sceglie un semplicissimo bouquet a cascata dalle dimensioni contenute e composto di fiori bianchi, che Carolina fa benedire prima della cerimonia.

Una particolarissima corona di fiori, sempre bianchi, le adorna i lati del capo e la nuca.

Nel 2011 Alberto di Monaco, succeduto al padre nel 2005, si unisce alla bellissima Charlène Wittstock.

 

Il bouquet nuziale a forma di goccia viene disegnato – così come l’abito della sposa – da Giorgio Armani e poi composto dai giardinieri di corte unendo mughetti, fresie e orchidee dendobrium bianche.

 

La tradizione del mughetto viene portata avanti anche da Beatrice Borromeo, che nel 2015 sposa Pierre Casiraghi, terzogenito di Carolina e Stefano Casiraghi.

Il bouquet è un dono dello sposo che viene consegnato alla fidanzata qualche ora prima del rito religioso, anche se non sappiamo se la scelta dei fiori sia stata o meno influenzata da Beatrice.

La forma del mazzo, contenuta e tondeggiante, si abbina perfettamente all’abito Armani Privé della sposa e i mughetti sono protagonisti anche della bottoniera dell’elegantissimo Pierre.

Charlotte Casiraghi, la secondogenita di Carolina, fa, invece, una scelta più estrosa in fatto di bouquet per il rito religioso che la unisce a Dimistri Rassam nel 2019: un mazzo di spighe e lavanda a ricordare la natura della Provenza dove la coppia si sposa.

 

Dai più tradizionali a quelli più originali, i bouquet monegaschi si contraddistinguono per l’indiscussa eleganza e il romanticismo.

 

Qual è il vostro preferito?