passi organizzativi matrimonio | Alessandrapirola.it

Quali sono i passi organizzativi per un matrimonio?

Avete ricevuto la proposta e ora desiderate rendere tangibili i vostri sogni? Se non avete una wedding planner vi consiglio di ascoltare la puntata del nostro blog dedicata e di leggere questo sintetico articolo.

Circa 1 anno – 10 mesi prima: scegliere la data, la vostra data porta fortuna come 24.04.2024, ad esempio, oppure partire necessariamente dalla disponibilità della location e della chiesa o del municipio per definirla. Oggi ci si sposa maggiormente ancora di sabato, alcune coppie scelgono il venerdì e la domenica e gettonatissimo a Milano, nell’ultimo anno, il giovedì.

Definire la tipologia del ricevimento: pranzo, cena, merenda, party o ancora fare una cerimonia per pochi intimi e party qualche giorno dopo con tutti. Oggi, infatti, ci possono essere davvero tantissime soluzioni e scelte, non c’è un giusto ed uno sbagliato, c’è la scelta che vi appartiene e che racconta di voi, dei vostri desideri. Oggi ci sono molti luoghi adibiti a casa comunale dove è possibile sia sposarsi civilmente sia svolgere il ricevimento ma a questo desidero dedicare un articolo successivo.

Per me ognuno deve sposarsi come crede, sotto tutti i punti di vista.

 

 

Location e stile dell’evento

 

Dicevamo quindi, una volta definito il luogo di cerimonia e ricevimento si è compiuto di fatto un passo che definisce lo stile: parola d’ordine armonia. Per me, infatti, va rispettato sempre l’ambiente ed il contesto affinché il tutto sia elegante. Per fare un esempio: per me, no ad uno stile country in una villa storica.

Attenzione, sfatiamo qualche mito: sposarsi in una villa storica non significa per forza avere il sottopiatto d’argento, la tovaglia con la jour, e un centrotavola “classicone” in quanto l’allestimento floreale e decorativo potrà essere fatto a contrasto, quindi anche più leggero e contemporaneo nell’utilizzo dei materiali rispetto magari ad un soffitto affrescato, ma sempre in armonia cromatica senza dubbio nell’utilizzo dei fiori.

Il matrimonio deve rappresentare in ogni scelta la coppia, quindi la prima cosa da fare è condividere i desideri con il partner e capire come unire stili, sogni, e relative valorizzazioni.

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Le scelte successive: fornitori, documenti e abiti

 

Catering, fotografo, videografo, allestimenti floreali, e intrattenimento musicale vanno fatti circa 6 mesi prima e volentieri ad ognuno di questi argomenti dedicheremo un articolo e troverete una puntata del blog.

Sempre circa 6 mesi prima, bisogna fare la lista degli invitati e in caso di inviti spediti mezzo posta, recuperare tutti gli indirizzi postali. Per fare la lista è bene ricordare che il matrimonio sebbene unisca per natura due famiglie, non è, a mio avviso, un momento di pubbliche relazioni dei genitori ma di condivisione di belle emozioni con amici e famigliari.

Fondamentale, naturalmente, essersi occupati dei documenti nei propri comuni di residenza e nelle proprie parrocchie, fissate un appuntamento nel vostro comune di residenza e iniziate così la richiesta delle pubblicazioni.

Sempre circa 6-7 mesi prima della data stabilita, la scelta dell’abito per la sposa. Anche a questo tema dedicheremo un articolo, e naturalmente una delle puntate del podcast prima o poi mi sposo #nonesolounevento.

4 mesi prima, invece, occorre stampare le partecipazioni. I consigli per farlo bene li trovate già nell’articolo dedicato e nella puntata podcast. In questo periodo scegliete anche i testimoni e comunicate loro la vostra scelta in maniera speciale: una sera a cena, con un bel biglietto scritto a mano, il modo in cui lo chiederemo loro deve fargli comprendere quanto teniamo a questo ruolo.

Contestualmente iniziamo a pensare ad eventuali pernottamenti di tutti gli ospiti che verranno da più lontano. Infine, ma non per importanza, scegliere l’abito per lo sposo: anche a questo argomento dedicheremo articolo e puntata blog!

 

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Partecipazioni, fedi e accessori

 

Le partecipazioni vanno inviate 3-4 mesi prima, (come abbiamo precedentemente detto) se la data scelta è nei mesi di vacanza quindi diciamo luglio-agosto e primi di settembre, altrimenti anche 2 mesi se il matrimonio non è fuori regione e si è inviato il save the date in precedenza. Invece, se abbiamo scelto di sposarci all’estero circa 6 mesi prima per permettere a tutti di organizzarsi.

Tre mesi prima, scegliere le bomboniere, le fedi e gli accessori come scarpe, gioielli, cravatte, …. La fede simboleggia la perfezione del cerchio e si indossa all’anulare sinistro perché si riteneva che lì passasse la vena del cuore.

 

Gli ultimi recap

 

1 mese prima del matrimonio è importante fare un recap forniture e fornitori, prove abiti per definire gli ultimi dettagli e un’importante recall per confermare ospiti e lista semi definitiva delle presenze. Consiglio di fare un file intolleranze e allergie alimentari da consegnare al catering.

Due settimane prima della data: festeggiate se lo desiderate addio al nubilato e celibato, fidatevi, non fatelo troppo a ridosso delle vostre nozze quando le tante emozioni vi staranno travolgendo e le cose da fare, soprattutto se non avete scelto di affidarvi ad una wedding planner professionista, saranno parecchie.

Qualche giorno prima: affidare le fedi a chi le porterà e… lo svolgimento della giornata. Riepilogate nella vostra mente se avete pensato proprio a tutto quindi: mi sveglio e cosa metto? Vestaglia, ai piedi le ciabatte, (non infradito in gomma). Pensare a dove desiderate farvi truccare, servirà un appoggio per i trucchi, uno specchio e un piano di appoggio.

Importantissimo decidere chi vi aiuterà a vestirvi, benissimo se sarà presente la premiere dell’atelier, ma non date per scontato nulla! Ho visto mamme fare danni dall’agitazione (incastrare lampo e saltare bottoncini di chiusura).

Inoltre, c’è da fare proprio il riepilogo mentale dello svolgimento di quel giorno:

Il lancio del riso è un augurio di prosperità anche se oggi si lanciano anche petali freschi o essicati oppure fiori di lavanda, proprio come ha scelto di fare la principessa Charlotte di Monaco.

 

Cosa fare il giorno prima

 

Il giorno prima del matrimonio è importante prevedere:

 

The day: gli ultimi passi

 

Respirare, questa è una parola che i miei sposi sentono spesso. Gli step che vi consiglio:

Sarà una giornata indimenticabile, cercate di viverla appieno. Non fate più di 15 minuti di ritardo, non sarebbe cortese farvi attendere troppo dai vostri ospiti.

Concludendo: se non avete una planner, non abbiate timore di farvi aiutare e di delegare quanto più possibile, a chiedere una mano per non arrivare al giorno del vostro matrimonio sfiniti. Ricordatevi che è il giorno dove tutti devono essere felici certo ma a partire da voi, è il vostro giorno!

In un matrimonio ben riuscito non possono mancare l’amore, il calore della famiglia, l’affetto degli amici, il senso più vero della tradizione e del matrimonio stesso e sicuramente tutto ciò che appaga la vista ed entra nel cuore e nei ricordi.

Sì a splendidi fiori di stagione, alle musiche di sottofondo, ad un accurato libretto da cerimonia e via libera ad allestimenti raffinati con una tavola dalla mise en place sorprendente, capace di comunicare stupore e magia.

No a troppi gadget, agli eccessi e agli sprechi, anche nel cibo.

Non è solo un evento!

 

Alla prossima

 

Alessandra