Tavola d’autunno – 1Mattina
Oggi ho presentato, in diretta su Rai 1, ospite di Daniela Ferolla la mia tavola autunnale.
Ho voluto rendere omaggio a questa stagione dai toni caldi, intensi e avvolgenti che colorano le prime giornate di freddo dell’anno.
Tante sfumature e gradazioni che lasciano incantati magari davanti a un paesaggio alberato e al suo foliage, che proprio nel mese corrente, cambia completamente colore e passa dal verde all’arancio, giallo, rosso e marrone. Adoro questo spettacolo naturale che si rinnova ogni autunno.
È cosi’ ho pensato di “catturare” la natura e portare nelle nostre case quest’esplosione di colori derivanti proprio dalla natura, per creare un’ambiente ricco di personalità.
Vediamo insieme come renderlo possibile:
Ho optato per un meraviglioso servizio di porcellane realizzate da Vito Nesta, grande professionista con il quale ho collaborato anche per la mia tavola pasquale; quindi, piatti fondo tabacco con foliage e piatti pane a contrasto con la medesima fantasia in fondo color ottanio.
I tovaglioli, sempre di Vito Nesta, in fantasia differente e contrasto cromatico. Le posate perfette, rose gold fornite da TableSet.
Per i calici avrei optato per un modello più particolare ed accattivante, ma il desiderio della produzione era quello di dare la possibilità ai telespettatori di poter replicare la tavola anche nelle loro case con quanto a loro disposizione; per questa ragione, ho utilizzato materiali di facile reperibilità anche per le decorazioni.
Il centrotavola, rispetta la stagionalità e ho quindi utilizzato, grazie ai Manifesto Flowers, una composizione di bacche di rosa canina, foglie autunnali di Faggio, fiori di Nutan e ciuffetti di Gipsofila colorata con l’unica essenza verde presente il ruscus. Il tutto arricchito da ulteriori elementi decorativi come castagne e graziose mini-zucche. Tutti elementi che possono essere sostituiti o integrati da grappoli d’uva, melograni, fiori essiccati o altre foglie e fiori.
È bene prestare attenzione alla scelta floreale, i fiori da mettere a tavola, non devono avere un profumo intenso per non andare ad interferire con le pietanze che verranno mangiate.
A tavola ho aggiunto anche delle candele bordeaux, che come storicamente sappiamo, andrebbero utilizzate unicamente a cena, al pranzo di Natale e nelle domeniche d’avvento, ma in questo caso ho voluto pensare ad una tavola più romantica adatta per la cena. Anche i candelabri e le candele seguono la regola delle composizioni floreali, quindi anch’essi, non dovranno ostacolare la vista per non interferire alla convivialità.
Penso che per una tavola d’autunno ci debbano essere dei contrasti di colore in armonia con il luogo in cui ci si trova, ad esempio avrei potuto optare per una tovaglia bordeaux o color ottanio, quindi scura, e piatti in tonalità più chiare, però sono partita lasciandomi ispirare dal meraviglioso servizio che ho portato direttamente a Roma dopo essermene innamorata, insieme a tutto l’allestimento floreale e decorativo, perché li trovavo perfetti per questo progetto.
Quella realizzata su Rai 1, è una tavola pensata per due, ma mi piace anche pensare ad una tavola autunnale per tanti ospiti amici: a casa, con il camino acceso, buona musica in sottofondo, con il freddo fuori e il calore degli affetti dentro le mura di casa.
Concludo questo articolo con dei piccoli tips che potete seguire per organizzarvi al meglio, come sapete sono una grande sostenitrice dell’organizzazione efficace; quindi, quello che vi consiglio è:
– predisporre in anticipo ciò che andrete ad utilizzare poi in un secondo momento come i piatti e le posate da dessert magari su un tavolo o un mobile così da facilitare il “servizio” e non dovervi ritrovare poi ad aprire mobili, credenze e madie.
– scrivere il menù da tenere sott’occhio per non dimenticare di portare a tavola nulla;
– preparare delle pietanze che siano idonee alla stagione,
– preparare la tavola con l’anticipo necessario per aver cura di non aver trascurato nulla;
– pensare ad un piccolo cadeau da lasciare ai vostri amici, magari facendoli scegliere tra le piccole zucche decorative, se le avrete a tavola
Purtroppo, visto i tempi televisivi non ho potuto dire una cosa per me importante: ovvero che nel cuore dedico questa tavola a mia mia mamma, con la quale visti i tanti impegni professionali ormai da troppo tempo non condivido un pranzo o una cena.
E ora a me, non resta che attendere la fine degli impegni che seguiranno, compreso l’ultimo matrimonio della stagione con il desiderio, vista l’ora di pranzo di una polenta fumante e un buon calice di vino rosso.
Ringrazio tutti i partner che hanno reso possibile questa realizzazione e Momonì per l’abito, supplied by Guitar press office.
Alla prossima!
Alessandra