wim 2024

WIM: We Inspire Memories 2024

Eccomi oggi venerdì 22 novembre, a scrivere proprio di rientro da wim questo articolo per voi, poiché tengo a rivivere insieme quanto condiviso durante l’Expert’s Talk.

Anche quest’anno sono stata invitata da Tommaso Corsini, fondatore e General Manager di Corsini Events Group e ideatore di WIM nato nel 2018 con l’obbiettivo di coinvolgere le aziende leader e i professionisti del settore matrimoni ed eventi privati in Italia e all’estero. Questa sesta edizione è stata ricca di importanti novità, di partecipanti, contenuti e programmi davvero unici.

Da sempre questa manifestazione crea occasione di incontri, conoscenze, approfondimenti e aggiornamenti che possano supportare noi professionisti e tutta la filiera wedding e destination wedding italiana.

 

We inspire memories!

 

Durante l’expert talk, tenuto giovedì 20 novembre presso la Camera di Commercio di Firenze, la tematica centrale che abbiamo toccato è stata quella di analizzare il mercato attuale in seguito al primo anno post-rebound.

wim 2024

Veniamo quindi alla prima domanda che mi è stata posta da Tommaso Corsini:

 

“La clientela è sempre più tecnologica (millennials, Gen Z) e parla linguaggi in continua evoluzione. Come sta cambiando il rapporto tra aziende, professionisti e clienti? Come si può vincere la fiducia delle nuove generazioni?”

 

A mio avviso, cambiano i linguaggi e le forme comunicative e tecnologiche e sicuramente dobbiamo essere pronti anche noi a riconoscere ed accogliere il cambiamento. Personalmente in studio ho in team due ragazze e un ragazzo della generazione successiva la mia e il costante confronto con loro, mi aiuta a comprendere un differente punto di vista. Il rapporto tra azienda intesa come fornitori e collaboratori, noi, intese come agenzie e le coppie è cambiato e sta cambiando nuovamente comprendendo sempre più la necessita della collaborazione supportata da nuovi strumenti.

 

Ci siamo evoluti tecnologicamente e siamo passati all’utilizzo di ulteriori strumenti di supporto. Stiamo cercando di meglio comprendere come ad esempio anche l’intelligenza artificiale possa supportarci professionalmente. Pensate a quanti lavori di progettazione tramite render e immagini possiamo sviluppare, ad esempio. Ma ancora, avendo a mia disposizione poco tempo da dedicare alla visita di nuove locations in ogni regione di Italia, oggi ad esempio si sono integrati ulteriormente i supporti. Già negli ultimi anni ho compreso come i virtual tour possano essere un primo strumento valutativo di un luogo tra me che ho sede a Milano e ad esempio, un luogo in Costiera Amalfitana o Sicilia.

 

Con i fornitori ogni giorno abbiamo un costante confronto, quindi già dalle prime fasi valutative, progettuali e organizzative, sia in merito soluzioni migliorative, di eccellenza e uniche dell’evento pensato per quella determinata coppia. I fornitori hanno stima di noi e noi siamo la loro sicurezza in uno scambio reciproco di supporto.

 

Essere una Wedding Planner comporta avere delle skills, delle competenze che passano anche attraverso l’esperienza che desideriamo far vivere alle coppie che si affidano a noi anche lungo il percorso di organizzazione.

wim 2024

I mesi che precedono il grande giorno sono ricchi di emozioni, ma anche di stress, siamo preposte a pensare a tutto per loro e penso sia imprescindibile il rispetto, anche naturalmente quello che noi dobbiamo ai nostri collaboratori e fornitori con i quali si creano rapporti di continuità e questo implica grande sforzo e costanza, e soprattutto impegno, dedizione e cura.

 

Rispondendo alla domanda su come si possa conquistare la fiducia degli sposi di queste nuove generazioni, sicuramente, a mio parere, fondamentale essere corretti, saper ascoltare e tramutare i desideri della coppia in qualcosa di tangibile.

 

In conclusione, credo quindi dobbiamo imparare ad accogliere i nuovi linguaggi, mantenendo l’unico modus operandi possibile ovvero essere onesti e corretti affinché possiamo ottenere la fiducia delle coppie: serietà e professionalità sono valori fondamentali per avere la loro fiducia.

In merito questo tema, avevo scritto un articolo qualche anno, fa, lo trovate qui https://www.alessandrapirola.it/la-fiducia-giusta-wedding-planner/

 

Ulteriormente mi è stato chiesto:

“Come pensi che le agenzie di wedding planning stiano cambiando in questo periodo e per il futuro? Qual è il tuo augurio per questa evoluzione?”

 

Ben sappiamo che c’è stata evoluzione negli ultimi 10 anni e anche negli ultimi 5 e venendo ad oggi dove abbiamo vissuto il primo anno post-rebound, credo ci siano stati anche cambiamenti positivi nelle agenzie che hanno speso, come nel mio causo, risorse per ulteriore formazione anche del proprio team. C’è molta richiesta per la prossima stagione, sempre più coppie di italiani scelgono una regione differente per le proprie nozze in luoghi anche “meno noti” e sono in crescita i destination weddings nel nostro bellissimo Paese. Le coppie oggi sono più mature e responsabili in termini di stabilità personale ed economica. Sono cresciute molto le richieste relative la nostra figura professionale e fortunatamente si è ulteriormente compreso il nostro valore direi oggi imprescindibile. Nella mia personale esperienza ho notato una diminuzione del numero di invitati, facendo un’indagine di mercato interna in studio, ho compreso come per noi la media degli ospiti sia di circa 110 persone per ogni matrimonio ma è aumentato il desiderio di investimento.

 

Le agenzie oggi hanno uno sguardo volto a futuro con la consapevolezza che alcuni tipi di eventi e di matrimoni possono essere realizzati unicamente:

con l’esperienza: quindi mai acquisire un incarico se non si è all’altezza del ruolo;

con un’ottima preparazione: l’aggiornamento costante e la formazione continua e con nel cuore la visione chiara che questo tipo di percorso debba diventare unico per la coppia.

e come con la voglia di fare bene.

 

L’augurio è quello che tutti noi possiamo continuare a crescere in termini di servizi di eccellenza, che possiamo utilizzare il cambiamento come strumento di crescita e i nuovi strumenti a disposizione, dal mio punto di vista con un linguaggio tradizionale anche perché per quanto ci sia stata e continui ad esserci evoluzione, matrimonio e tradizione a mio avviso, si appartengono molto. Io tengo a mente sempre due pilastri TRADIZIONE intesa come tradizioni dei valori e INNOVAZIONE intesa come strumento di crescita. Siamo figli di una Cultura che ci vuole sempre più multitasking ma…siamo sicuri non produca poi un filtro di scarsa attenzione anche in merito il nostro sentire?

 

È stato bello poter analizzare questo anno e stagione appena conclusa, e avere più chiare le informazioni relative alle richieste del nostro settore. Confrontarsi, condividere gli obbiettivi comuni a tutti noi che lavoriamo in questo settore in costante crescita e che punta sempre più all’eccellenza.

Infine ieri, durante le tavole rotonde, ho avuto ulteriormente modo di poter avere bellissimi scambi, con colleghe e professionisti provenienti da ogni regione italiana e dall’estero,anche in merito questi punti appena citati.

 

Con gioia ho ricevuto anche molti complimenti che mi hanno commossa ed emozionata. Siamo davvero un comparto straordinario.

 

Sono onorata del mio sentire di questi giorni di wim, di aver potuto far parte di questa realtà anche in quest’occasione e aver avuto l’opportunità affrontare temi che mi stanno a cuore, poiché anche WIM #nonèsolounevento

 

 

Alla prossima

 

Alessandra