“WIM – We Inspire Memories”: il mondo wedding ed eventi si incontrano alla pari
Due settimane fa, oggi, terminava un’esperienza unica che mi ha vista nelle veci di ospite e speaker, della quale vorrei raccontarvi.
Ho messo in fila le emozioni condivise e i bellissimi eventi ed experience e sono felice di aver potuto assaporare questi momenti che rimarranno indelebili nel cuore e nella mente.
Il 20, 21 e 22 novembre a Firenze si è volta la quinta edizione del WIM, un congresso di alta formazione rivolto ai professionisti del settore eventi e matrimoni, nel quale quest’anno questi due mondi si sono incontrati alla pari, uniti dall’unico motto: “We inspire Memories” con oltre 34 speakers, 21 sponsor e tre autorevoli media partner, quali Sposi Magazine, Elle Spose e Arabia Weddings.
Che cos’è il WIM
L’evento che nasce cinque anni fa, nel 2018, è stato ideato da Tommaso Corsini, fondatore e CEO di Corsini Events Group e ogni anno si fa più internazionale unendo realtà provenienti da Europa, Asia e USA. L’Italia si conferma, infatti, meta preferita per wedding, event production, eventi privati e aziendali di un pubblico global based.
In questi 4 anni WIM ha ospitato circa 520 professionisti nazionali ed internazionali della filiera wedding ed eventi. Oltre 2000 nuove relazioni e connessioni professionali sono nate a WIM durante i momenti di networking. Questi i dati raccolti, riportati sul sito del WIM.
L’obbiettivo è quello di creare relazioni tra gli operatori del settore, di tutta la filiera.
WIM 2023: i numeri
WIM si è tenuto a Firenze, dove tutta la città è stata coinvolta nelle attività dedicate ai partecipanti dell’evento. Il quartier generale è la sede della Camera di Commercio, che ci ha accolti dal primo giorno. Qui, nella più antica Camera di Commercio Italiana, dove è nata l’impresa e l’industria, sono iniziati questi tre giorni ricchi di attività e connessioni.
I dati sono di assoluto valore: WIM ha accolto oltre 170 hotel e location, di 12 regioni diverse e con + 3000 eventi organizzati quest’anno.
In questa edizione l’importante partecipazione del Ministro del Turismo, Daniela Santanché, che ha riferito “L’industria dei matrimoni contribuisce al sostentamento e allo sviluppo di migliaia di dimore storiche, location e aziende su tutto il territorio nazionale. Un modo quindi per valorizzare ogni angolo della nostra meravigliosa Italia”. Un riconoscimento importante per creare sempre più legami che possano rafforzare anche il DNA delle agenzie italiane di organizzazione di eventi privati.
Una tre giorni di lavori ed experiences
La prima giornata è terminata presso il magnifico Palazzo Gondi, storica residenza fiorentina. Che gioia poter conoscere Lapo e la signora Vittoria dopo una prima conoscenza social! Ho il privilegio di vedere e lavorare in diverse dimore storiche ma davvero unica la bellezza del palazzo e della terrazza.
La mattina del secondo giorno siamo stati coinvolti in una meravigliosa experience per la città di Firenze, organizzata da Arno Travel & Event Design, una sorta di team building organizzativo ed esperienziale senza precedenti. Abbiamo proseguito poi i lavori durante gli altri panel della giornata: “La cucina gourmet negli eventi”, “Hospitality & Luxury Development”, “New Opportunities & Trends” e “Community Conscious Travel”.
La sera si è tenuto il prestigioso WIM Gala Night nella meravigliosa Villa Corsini a Mezzomonte, ex villa medicea, tra le colline che circondano la città di Firenze. Una serata di cui bisogna esser grati per averla vissuta: la musica, i sorrisi, l’ottimo cibo e i balli, il manifesto della bellezza italiana, di quello che noi ogni giorno ci impegniamo seriamente a fare per i nostri clienti.
Il terzo giorno mi ha vista in veste di speaker: è stato un onore per me trovarmi su quel palco nella Camera di Commercio, al panel “Wedding & Private Events Focus Italia” insieme ad altri professionisti quali Paola Pizzo, Massimo Bellomonte, Giovanni Sparacio, Costanza Serena Ranieri e Angelo Garini.
Ho avuto la possibilità di comunicare in merito la forte crescita delle agenzie italiane, considerando come sempre meno clienti e stakeholders siano ancora diffidenti nei confronti della nostra figura professionale, e di come usi e costumi della clientela italiana stiano velocemente cambiando nel nostro settore, analizzando ed individuando le figure professionali più emergenti e ricercate. Collaboro quotidianamente con molti dei professionisti coinvolti in questa edizione e, da sempre, mi piace fare network tra le professioniste in tutto il territorio italiano, che forza siamo tutti insieme!
#nonèsolounevento: l’hashtag che vale
L’organizzazione è stata perfetta in ogni dettaglio e momento, tutto è stato efficiente, speciale e curato. Ancora una volta mi sono ritrovata a pensare che in questo mio mondo, nella mia realtà lavorativa l’hashtag da me creato anni fa è sempre più reale e attuale, infatti: #nonèsolounevento.
Mi sento sempre più grata di far parte di questo progetto in continua espansione, di poter creare attimi che possano lasciare ricordi indimenticabili nelle persone che incontro lungo il mio cammino lavorativo e proprio come dice Tommaso Corsini: “How to become a Wimmer… Be a Dreamer”
Alla prossima!